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domenica 13 aprile 2008

È il blocco sindacal-pedagogista a strangolare la scuola

5 commenti:

Papik.f ha detto...

Ma senti un po’, l’ex-Ministro Berlinguer che viene a parlarci di necessità di integrare i due emisferi cerebrali! Un po’ come se Stalin venisse a dirci che è ora di dare la terra ai kulaki. È verissimo, a mio parere, che è in atto una rivoluzione epistemologica; ma è altrettanto vero che va nel verso opposto rispetto al pedagogismo di regime degli ultimi trent’anni, all’idolatria dello scientismo, del comportamentismo e della semiologia come strumento principe per la lettura della realtà, alla pretesa di scomporre tutto, di programmare tutto, di valutare ogni passo con prove strutturate (Berlinguer con una maxiprova strutturata voleva misurare persino la qualità dei docenti, per decidere a chi spettasse un aumento di stipendio; ci ha giustamente rimesso il posto di ministro, oltre a fornire ai sindacati la scusa per evitare ogni tipo di valutazione, ma ancora se ne vanta). Potremmo, invece, considerare quanta componente olistica vi fosse nella mnemotecnica classica (quella di Simonide di Ceo); quanta nel procedimento di Aristarco di Samo per misurare la distanza e le dimensioni della terra e del sole o in quello di Eratostene per misurare la circonferenza terrestre; quanta nella geometria sintetica, nell’apprendimento di una poesia a memoria, nella composizione di un tema invece dell’analisi del testo, nel disegno invece dell’educazione alla visione, nella condotta invece dell’educazione alla civile convivenza; quanta nel motto “rem tene, verba sequentur” rispetto alla programmazione didattico-disciplinare. Quante attività e procedimenti, insomma, senza saper nulla di emisferi del cervello, il pensiero umano e il sistema educativo avevano elaborato e rodato nei millenni per integrare il processo logico-deduttivo e quello intuitivo, e negli ultimi decenni, invece di aggiornarli e adeguarli ai tempi, sono stati buttati via come il pupo con l’acqua sporca. E adesso proprio Berlinguer se ne esce con queste affermazioni? Ma ci faccia il piacere, come direbbe Totò.

Giorgio Israel ha detto...

Grazie per questo brillante commento

agapetòs ha detto...

A proposito dei misfatti della pedagogia á-la-page nella scuola primaria, mi permetto di segnalare questa intervista a Francesco Alberoni.

Giovanni Corbelli

Giorgio Israel ha detto...

Non mi stupisce visto il commento che Alberoni ha fatto del mio libro sul suo blog (vedi qui il post del 17 marzo 2008). Mi fa enormemente piacere che sia sceso in campo perché è soltanto così (cioé se ci si mobilita ad ogni livello) che si può sperare che qualcosa cambi.

Giorgio Israel ha detto...

http://ilblogdibarbara.ilcannocchiale.it/post/1893875.html

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