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giovedì 8 gennaio 2009

Israele: contro pregiudizi e diffidenze la fede di un popolo

Sussidiario, 8 gennaio 2009














Lettre aux bien-pensants

A ceux qui ont manifesté hier pour soutenir les Palestiniens et qui ont fini la manifestation en brulant des voitures.
A ceux qui vont peut être manifester aujourd'hui pour soutenir les soldats israéliens, sans se mettre d'accord sur le lieu de la manifestation et sa raison,
Aux différents gouvernements qui critiquent l'attaque israélienne mais se félicitent de ne pas avoir à faire directement au Hamas
Aux media qui décident de la justice d'une cause à son nombre de morts.
Aux artistes qui ont vu de la fumée et qui pleurent pour le peuple palestinien
A ceux qui pensent que finalement cette guerre ne va pas leur faire rater les soldes
A ceux qui ont oublié Guilad Shalit….
Sachez que 'Israël a supporté 7 ans les tirs de mortiers sur leurs maisons, leurs entreprises et leurs écoles avant d'envoyer l'armée pour arrêter ces actes.
Sachez que depuis 7 ans la plupart des enfants de Sderot dorment dans le lit de leur parents et qu'ils urinent dans leurs draps tout simplement parce qu'ils ont peur de se lever la nuit.
Sachez que si Israël reste sans rien faire , ce sort sera bientôt celui des enfants de Beer Sheva, d'Ashdod et d'Ashkelon et puis ceux de Bat-yam , Tel-aviv et Netanya,
Sachez que depuis la semaine dernière ces enfants ne vont plus à l'école de peur d'être tues par un tir de mortier ,
Sachez que depuis, les cours sont donnés par l'intermédiaire de la télévision, mais que finalement les enfants ne peuvent pas apprendre parce qu'ils sont tout simplement traumatisés,
Sachez que ces enfants et leurs parents ne veulent pas la guerre. Ils veulent pouvoir retourner à leur quotidien qu'ils ont quitté il y a maintenant 7 ans,
Et surtout, sachez que 30 % des enfants soignés au service oncologique de Tel-aviv (Tel-Hashomer) sont des enfants palestiniens.
Sachez qu'encore aujourd'hui de nombreux blessés palestiniens sont soignés dans les hôpitaux israéliens.
Sachez, qu'en Israël on sait le prix de la paix .
Et sachez enfin que ici pratiquement toute les familles ont envoyé un mari un enfant un père, en sachant que peut être il ne reviendra pas.
Enfin à tous ceux qui osent encore dire que leur lutte contre Israël n'est pas une lutte contre les juifs, arrêtez de vous cacher derrière vos paroles de « paix ».
La paix se fait a deux, la paix ne commence pas par des tirs de mortiers.

Beatrice Coscas-Williams, Avocat

Israel le 6 Janvier 2009














E anche questo video è consigliabile:

http://www.youtube.com/watch?v=83aJj72UjlM&eurl=http://www.jihadwatch.org/archives/024248.php

10 commenti:

RICCARDO SEGRE ha detto...

Perchè i giornali non dicono che i palestinesi si nascondono dietro i civili e questo ormai da 10 anni? L'immagine dei bambini che lanciano le pietre ai blindati israeliani non rappresenta la realtà.
Israele deve fare un lavoro enorme per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla situazione REALE del conflitto.

Perchè non si è parlato dell'appoggio e della visita a Sderot del sindaco di New York sui quotidani italiani? Forse ne leggo pochi io.

Riccardo

vanni ha detto...

Gli ultimi a preoccuparsi dei Palestinesi sono i musulmani. Finchè l'Islam potrà tenere in ostaggio le sue popolazioni - un ostaggio del corpo e della mente - senza curarsi del loro futuro e del loro presente, hai voglia a intervenire "umanitariamente" e "aprire dei tavoli". Mancano luce, acqua, medicine, lavoro, dignità, speranza... missili Kassam (difensivi, o no?) per la sicurezza dei Palestinesi non mancano mai.
Gaza ridotta a lager? È vero, ma da chi? Quanto fa per i Palestinesi Hamas (ma anche Fatah - che ora pare sperimenti le amorose islamiche cure dei suoi vincenti compari - quanto ha fatto in passato?) e quanto fa l'Occidente di Satana? Forse questa domanda si può allargare in modo drammatico ai governi musulmani.
Rimane la sgomenta incredulità per le parole e la visione del futuro di quei mansueti "equidistanti" che nei fatti patrocinano i musulmani, spalleggiandoli nella loro strategia di distruzione di Israele (per ora), fatta di concessioni di tregua quando stanno perdendo in campo aperto.
Non parlerei neanche di una patina di ipocrisia (ma che dico patina, uno strato di putredine melmosa) in questa pietosa equidistanza "umanitaria". Come si può ad esempio dare la colpa della volgarità criminale nelle parole di D'alema alla sola incapacità ideologica marxista – che, è vero, gli ottunde la mente - di guardare alla realtà come essa è? Ma a quale evoluzione e a quale futuro sta pensando costui con tanti altri?
Siano benedetti Israele e il suo più grande alleato, che con i loro sacrifici tengono inchiodata questa belva grondante odio per tutti e che vuole azzannare il mondo - non Israele soltanto - per dominarlo come un inferno in terra, in conformità ad una religione che più che Dio (ah, i musulmani moderati!) mi evoca ricordi salgariani di dea Kalì. Ormai - D'alema & c. lo ammetteranno - il problema israelo-palestinese tracima esplodendo in India, in tante parti d'Africa, in Indonesia e altrove, forse anche in Europa?
Comunque, qualora si insinuasse sotto casa nostra, potremo sempre chiudere le finestre.

Caroli ha detto...

Vanni, io non chiudo la finestra, caccio giù un bel pentolone di olio bollente...
Forza Olmert, forza Livni, e, perché no, forza Putin...

vanni ha detto...

Un mio precisissimo e simpatico collega mi fa notare come ci sia una sfumatura lievissima di ambiguità nel mio precedente commento:"...che vuole azzannare il mondo - non Israele soltanto - per dominarlo ecc. ". Bene: non è che se volesse azzannare Israele soltanto sarei placato, e non è benedizione per Israele perché versa sangue anche per noi, almeno non solo e non soltanto per questo, mi vergognerei, ma per l'affetto per un popolo e per il suo diritto elementare alla felicità, diritto che non mi pare proprio vada a ledere analoghi altrui diritti alla felicità (nessuno mi ha messo dubbi in tal senso nonostante i tamburi rullino da decine d'anni per stordire). Anzi, di più: penso che la speranza per tutto il medio oriente – e oltre – di un futuro degno sia legata proprio alla felicità futura di Israele.
Pesare le parole col bilancino... dovrà bastare stavolta.

Caroli ha detto...

Bravo Vanni. Non credo che la felicità (anche di là, dove "si puote ciò che si vuole") si ottenga facendosi scudo di civili inermi o, peggio, di bambini. In questo caso si tratta di combattere una riedizione di hitler. Io, come si vede, non misuro le parole: credo anzi che per il mondo tutto andrebbe meglio se una certa "religione" non ci fosse. Che il suo fondatore sia trattato in un certo modo dal Poeta ("il" Poeta per noi italiani), beh, non mi dispiace per niente.
Un suggerimento: il grande filosofo russo ortodosso Vladimir Solov'ev ha scritto, verso la fine del XIX secolo, un trattato sull'argomento che molti farebbero bene a leggere: è stato editato in Italia per i tipi de "La casa di Matrjona" editrice. Il titolo è "Islam ed Ebraismo".

Caroli ha detto...

Suggerisco anche una gita turistica culturale dalle parti di Lepanto (in un suo libro, Salgari la cita).

alberto ha detto...

"caro" Israel,
sgombro il campo subito. Io ero contro la visita del papa alla Sapienza. Sono contro alla ratzingermania e ai teocon o come si chiamano....
Mi definisca se ritiene "di sinistra".
PERO' VOGLIO SOLIDARIZZARE CON ISRAELE. Io ho un debole per Israele, per motivi che qui non voglio rammentare. Ma non e' per quel "debole" che ne prendo le difese....
HO LE SCATOLE PIENE DELL'IDEOLOGIA PER CUI C'E' SEMPRE UNA VITTIMA E SEMPRE UN COLPEVOLE. Ho sempre visto difendere solo i palestinesi. A noi italiani hanno cacciati e infoibati a migliaia in Istria e non si e' levato ne un sasso, NE UNA PROTESTA INTERNAZIONALE!
SOLO I PALESTINESI DEVONO AVERE DIRITTI? e solo perche' c'erano prima degli israeliani? MA NON FACCIAMO RIDERE! ANCHE L'UOMO DI CRO MAGNON (A QUAZEF HANNO TROVATO UN CRANIO) HA SCACCIATO L'UOMO DI NEANDERTHAL!
O i palestinesi accettano DUE STATI: O TORNINO IN ARABIA, PRIMA DI LORO LI' C'ERANO GLI EBREI, I ROMANI, E L'HOMO SAPIENS SAPIENS.
Al cardinale martino ricordi che da BUNCHWALD NESSUNO TIRAVA MISSILI...
saluti da un laico anticlericale non ebreo "di sangue".

alberto ha detto...

"caro" Israel,
sgombro il campo subito. Io ero contro la visita del papa alla Sapienza. Sono contro alla ratzingermania e ai teocon o come si chiamano....
Mi definisca se ritiene "di sinistra".
PERO' VOGLIO SOLIDARIZZARE CON ISRAELE. Io ho un debole per Israele, per motivi che qui non voglio rammentare. Ma non e' per quel "debole" che ne prendo le difese....
HO LE SCATOLE PIENE DELL'IDEOLOGIA PER CUI C'E' SEMPRE UNA VITTIMA E SEMPRE UN COLPEVOLE. Ho sempre visto difendere solo i palestinesi. A noi italiani hanno cacciati e infoibati a migliaia in Istria e non si e' levato ne un sasso, NE UNA PROTESTA INTERNAZIONALE!
SOLO I PALESTINESI DEVONO AVERE DIRITTI? e solo perche' c'erano prima degli israeliani? MA NON FACCIAMO RIDERE! ANCHE L'UOMO DI CRO MAGNON (A QUAZEF HANNO TROVATO UN CRANIO) HA SCACCIATO L'UOMO DI NEANDERTHAL!
O i palestinesi accettano DUE STATI: O TORNINO IN ARABIA, PRIMA DI LORO LI' C'ERANO GLI EBREI, I ROMANI, E L'HOMO SAPIENS SAPIENS.
Al cardinale martino ricordi che da BUNCHWALD NESSUNO TIRAVA MISSILI...
saluti da un laico anticlericale non ebreo "di sangue".

Giorgio Israel ha detto...

Grazie. A scanso equivoci questo non è il sito dei ratzingermaniaci.

Caroli ha detto...

Ulderico, per cortesia, non si definisca. Ce lo ha insegnato Gaber, ("Destra e sinistra", ultimo suo CD) le definizioni non servono, coprono solo l'ipocrisia di chi le usa (ed in questo blog ce n'è un discreto campionario, basta girare un attimo).

Io, cristiano convinto con simpatie ortodosse, ex ateo in gioventù, sono anch'io a fianco di Israele. E trova i miei interventi in tal senso in giro per l'intero blog, ove si parla di Gaza.

A Bologna i profughi italiani dell'Istria in transito in treno furono trattati da fascisti: era il capoluogo della zona protagonista degli eventi raccontati da Pansa nei suoi ultimi libri: altro che proteste internazionali!

Un ultima chiosa: si può essere credenti ed anticlericali: la monarchia wahabita saudita è clericale, hamas è clericale, gli indù dell'Orissa sono clericali, Carlo Maria Martini, che usò il sant'uffizio contro Socci, è clericale. Ma CL (parlo del mio) non è clericale: il prof. Shodo Habukawa, giapponese e buddista potrebbe benissimo testimoniare questo fatto. Peccato, anzi che lo storico belga Léo Moulin, ateo, sia morto: anche lui avrebbe confermato.

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