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martedì 2 dicembre 2014

Dissolution of the Long Parliament by Oliver Cromwell given to the House of Commons, 20 April 1653


It is high time for me to put an end to your sitting in this place, which you have dishonored by your contempt of all virtue, and defiled by your practice of every vice; ye are a factious crew, and enemies to all good government; ye are a pack of mercenary wretches, and would like Esau sell your country for a mess of pottage, and like Judas betray your God for a few pieces of money.
Is there a single virtue now remaining amongst you? Is there one vice you do not possess? Ye have no more religion than my horse; gold is your God; which of you have not barter'd your conscience for bribes? Is there a man amongst you that has the least care for the good of the Commonwealth?
Ye sordid prostitutes have you not defil'd this sacred place, and turn'd the Lord's temple into a den of thieves, by your immoral principles and wicked practices? Ye are grown intolerably odious to the whole nation; you were deputed here by the people to get grievances redress'd, are yourselves gone! So! Take away that shining bauble there, and lock up the doors.
In the name of God, go!

5 commenti:

pupipupi ha detto...

Seguo con passione questo blog perché si possono condividere le battaglie civili a difesa della Scuola e dell'Istruzione. Purtroppo non si riesce a mandarli via, ad averne qualcuno che abbia a cuore l'istruzione. Quando all'Università si fa lezione a duecento studenti, metà dei quali ti vedono proiettato su uno schermo perché la logistica della classe rende impossibile il contatto diretto e quando un ateneo è dichiarato virtuoso perché riesce a realizzare questi capolavori didattici risparmiando il personale, si ha la sensazione che in parte abbiano già vinto, che siano riusciti a distruggere una bella fetta di cultura, insegnamento, decoro minimo. Di più: a distruggere qualsiasi idea di istruzione. E a pochi importa.

Flo ha detto...

Invece io credo che siamo in tanti, milioni di teste pensanti e preoccupate, ma non riusciamo a far sentire la nostra voce perché non gridiamo tutti insieme.

Papik.f ha detto...

Dal discorso del presidente del consiglio a Factory 365, l'iniziativa nazionale dei Giovani Democratici a Roma, a proposito della scuola:
"Non abbiamo impedito le occupazioni, d'altra parte chi è che non le ha fatte? Ma abbiamo fatto di più: una grande consultazione e ora si cambia davvero. Non abbiamo fatto ammuina".

Papik.f ha detto...

Ecco quanto ha affermato il Presidente del Consiglio sulla scuola a Factory 365, l'iniziativa nazionale dei Giovani Democratici a Roma.
"Non abbiamo impedito le occupazioni, d'altra parte chi è che non le ha fatte? Ma abbiamo fatto di più: una grande consultazione e ora si cambia davvero. Non abbiamo fatto ammuina"

pupipupi ha detto...

Cacciarli via, e come? All'università ci hanno tolto i registi cartacei e ora anche i libretti degli studenti saranno aboliti. Non è più possibile avere una memoria storica, sfogliare la carta. Stanno distruggendo tutto.

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