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giovedì 8 maggio 2008

FABBRICA DI PACE

Si leggono servizi (per esempio su Repubblica web) su Verona "fabbrica di violenza". Sono cose serie, su cui riflettere seriamente. Ed è indubbio che la politica (e quindi l'estrema destra) come fattore di mala educazione c'entra e come. La sinistra radicale si appresta a calare su Verona per manifestare contro la fabbrica di violenza. Frattanto, a Torino, i suoi "maîtres à penser" spiegano perché è giusto boicottare i libri, la cultura e anche i popoli, perché è giusto odiare e bruciare le bandiere, perché i Protocolli dei Savi di Sion raccontano chi sono davvero gli ebrei e benedicono la manifestazione che si terrà a sostegno di coloro che vogliono distruggere Israele. Una "fabbrica di pace".

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