Pagine

sabato 13 giugno 2009

CHE COS'E' ?

Si può rispondere al questionario




Ebbene sì... La maggioranza ha avuto ragione. È un'"opera d'arte" contemporanea "esposta" a Venezia.
Ma chi ha preso quella foto - e non sono io - aveva precisamente l'intenzione di usare l'immagine come metafora della sinistra arenata... Le alucce rosse incastrate tra i muri che non volano più...

11 commenti:

Morrigan ha detto...

Ma non sarà mica un'opera di non ricordo quale artista (e non voglio usare Google altrimenti barerei), che affermava che l'arte è in movimento e deve andare incontro alla gente? Si svolge forse alla Darsena di Venezia? (solo che quel vicoletto è bello lungo!)
Mah? Posso esprimere "perplitudine"?
Saluti

Caroli ha detto...

Mah... Un pochino mi ricorda qualcuno... se dico chi sono considerato irrispettoso verso chi non molto tempo fa occupava una certa carica. Non saprei.

RICCARDO SEGRE ha detto...

Cosi su due piedi mi sembra un pallone a forma di missile nei vicoli di Gerusalemme..

GiuseppeR ha detto...

Credo che abbia a che fare con la biennale di Venezia (lo sciame dei dirigibili che ha inaugurato la manifestazione). Non sono in grado di attribuirgli un significato, ma il problema è fra me e l'arte contemporanea.....

AstroLab-Liceo Euclide ha detto...

A me sembra una boa marittima rimasta incagliata in una calle di Venezia dopo l'ennesima acqua alta...Chissà a che cosa serviva? Boh!

Lucio ha detto...

Professore,

non e' che alla fine ci lascia senza risposta?

Lucio Demeio.

AnnaV ha detto...

Orribile visu!
Perciò ho optato per un prodotto dell'arte contemporanea... (quella che piace a tante persone che di arte non capiscono nulla... non la vera arte che esiste anche tra alcuni contemporanei)
Anna
http://annavercors.splinder.com

Caroli ha detto...

Uno spillo... O forse era meglio un chiodo...

Caroli ha detto...

Un poeta dialettale romagnolo diceva che "L'êrt l'à scararé" (tentativamente tradotto, vuol dire: "L'arte è uscita di strada", "L'arte è finita nel fosso"). Detto fatto.

Myosotis ha detto...

Ecco il punto: la Sinistra italiana si è arenata, non va più da nessuna parte. Ma disincagliarla è tempo perso, l ritroveremmo come prima. Perciò, secondo me, è da buttare. Per ripartire da zero, perché una Sinistra ci vuole, come ci vuole la Destra. Occorrerebbe scaricare tutti quelli che ci sono dentro e dirgli di cambiare mestiere, cioè di andare in pensione. Insomma un'epurazione chirurgica totale. Utopia? Certo. Ma senza questa operazione non avremo mai qualcosa che assomigli al Labour Party inglese o a quello dei Democratici americani. Perché gli attuali di democratico hanno solo il nome, la loro storia li qualifica come illiberali e antidemocratici.

Myosotis ha detto...

Ecco il punto: la Sinistra italiana si è arenata, non va più da nessuna parte. Ma disincagliarla è tempo perso, ci ritroveremmo come prima. Perciò, secondo me, è da buttare. Per ripartire da zero, perché una Sinistra ci vuole, come ci vuole la Destra. Occorrerebbe scaricare tutti quelli che ci sono dentro e dirgli di cambiare mestiere, cioè di andare in pensione. Insomma un'epurazione chirurgica totale. Utopia? Certo. Ma senza questa operazione non avremo mai qualcosa che assomigli al Labour Party inglese o a quello dei Democratici americani. Perché gli attuali di democratico hanno solo il nome, la loro storia li qualifica come illiberali e antidemocratici.

Posta un commento