Blog di Giorgio Israel

«Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza» (Dante Alighieri)

Pagine

  • Home page
  • E-BOOK
  • Blog di Pensare in matematica

martedì 8 novembre 2016

Cosa chiediamo alla scuola oggi? Un incontro in memoria di Giorgio Israel all'Accademia delle Scienze di Bologna, con Sergio Belardinelli, Irene Enriques e Angelo Panebianco – Martedì 6 dicembre 2016


Pubblicato da Ana Millan alle 11:13 PM Nessun commento:
Post più recenti Post più vecchi Home page
Iscriviti a: Post (Atom)

MECCANICISMO.TRIONFO E MISERIE DELLA VISIONE MECCANICA DEL MONDO

L'ultimo saggio di Giorgio Israel

L'ultimo saggio di Giorgio Israel
«Il diffondersi di un approccio tecnoscientifico svilisce il ruolo della riflessione teorica, e approfondisce il baratro tra le “due culture”, nella illusoria pretesa di inglobare la seconda – e quindi filosofia, storia, letteratura, ecc – in una visione meramente quantitativa. L’umanesimo è certamente in crisi, ma la sua intrinseca debolezza contiene elementi insopprimibili che possono farsi largo»

LA MATEMATICA E LA REALTÀ

Finalista del Premio Asimov 2016 del Istituto del Gran Sasso

Un libro di agile lettura sui modelli matematici e su come la matematica ha esteso il suo dominio

Un libro di agile lettura sui modelli matematici e su come la matematica ha esteso il suo dominio
«Se l'efficacia della matematica nella descrizione e previsione dei fenomeni reali deve essere valutata rispetto ai suoi effettivi successi e insuccessi, la situazione cambia radicalmente quando si passa dalla fisica ai contesti non fisici: biologia, economia, scienze sociali. Di conseguenza, il lettore può trovare strano che i nostri esempi di matematizzazione siano stati scelti negli ambiti più controversi. [...] è proprio qui che troviamo il terreno migliore per esercitare lo spirito critico e non accettare supinamente la formula secondo cui "il mondo è matematico" che qualcuno vorrebbe dare per scontata in ogni contesto, persino in quelli della psicologia e dei processi mentali»

LA QUESTIONE EBRAICA. I NOSTRI CONTI SEMPRE APERTI CON IL RAZZISMO

In appendice un inedito, e cioè la trascrizione di una conferenza tenuta nel febbraio 1946, presso il Centro di Studi Ebraici di Roma diretto da Saul Israel, da uno dei protagonisti dell’insurrezione del Ghetto di Varsavia, il dottor David Wdowinsky.

Belforte Libraio Editore, 2015

Belforte Libraio Editore, 2015

LA MANO INVISIBILE. L'EQUILIBRIO ECONOMICO NELLA STORIA DELLA SCIENZA

Il libro scritto in collaborazione con Bruna Ingrao, esaurito e fuori catalogo dal 2015 (Editore Laterza), si può prelevare dal sito:
https://uniroma1.academia.edu/GIORGIOISRAEL
oppure direttamente dalla HOMEPAGE, scaricandolo dall'elenco delle PUBBLICAZIONI
poiché gli autori sono tornati quindi in possesso del copyright e hanno deciso di DARNE LIBERA DISPONIBILITA' nella versione pdf della prima edizione italiana del 1987.
In May 2015 the book was out of print, so the publisher G. Laterza gave back to the authors B. INGRAO and GIORGIO ISRAEL the copyright. Therefore we decided to GIVE FREE DISPOSAL OF A PDF VERSION OF THE AMERICAN EDITION (MIT PRESS) WHICH CAN BE DOWNLOADED. THIS VERSION IS REVISED AND PARTIALLY UPDATED.

Gli E-BOOK

L'ELENCO DEGLI E-BOOK DISPONIBILI DI GIORGIO E DI SAUL ISRAEL, CON UNA PRESENTAZIONE DI OGNUNO DI ESSI, SI TROVA NELLA PAGINA E-BOOK

UN LIBRO SULLA MATEMATICA

UN LIBRO SULLA MATEMATICA

Un testo per la formazione primaria ...

e per chiunque voglia compiere i primi passi nel mondo della matematica

Disponibile anche in ebook

Nel sito del libro si trovano esercitazioni, esempi e nuovi materiali didattici e il blog Pensare in matematica interamente dedicato alla matematica e al suo insegnamento è aperto agli interventi di insegnanti, genitori e studenti.

La copertina rappresenta un dipinto di Botticelli: un giovane che viene presentato alle sette Arti Liberali, per sottolineare l’unità della cultura e, in particolare, che la matematica è parte della cultura.

Collaboratori

  • Ana Millan
  • Giorgio Israel

PAGINE WEB

  • HOMEPAGE
  • PENSARE IN MATEMATICA - IL BLOG
  • ARTICOLI
  • CANALE YOUTUBE
  • TUTTE LE PUBBLICAZIONI
  • ACADEMIA
  • WIKIPEDIA
  • CONTRIBUTI PRINCIPALI SULLA VALUTAZIONE

EVENTI AUDIO E VIDEO

  • Musica, matematica, infinito
  • Contra Invalsi
  • Lezione sui paradossi di Zenone
  • Lezione sulla meccanica aristotelica
  • La "nuova" scuola come centro di assistenza sociale
  • Intervista a Gilda-Tv
  • Dibattito al Convegno Nazionale: Educare alla critica: quale valutazione (Liceo Mamiani, Roma, 26.11.2013)
  • Intervento al Convegno Nazionale: Educare alla critica: quale valutazione?” (Liceo Mamiani, Roma, 26.11.2013)
  • Quale matematica insegnare?
  • The Expulsion of Jewish Professors from the Science Faculties under Fascism
  • Intervista sul libro "Per una medicina umanistica"
  • http://www.radioradicale.it/soggetti/giorgio-israel
  • Chi vuole davvero una scuola seria?
  • L'educazione moderna: specialisti del nulla?
  • Chi sono i nemici della scienza?
  • Presentazione del libro "Liberarsi dei demoni"
  • Infinito e spazio nel pensiero ebraico
  • Infinito e matematica
  • Scienza e umanesimo
  • I nemici della conoscenza. I saperi di fronte al relativismo (1)
  • I nemici della conoscenza. I saperi di fronte al relativismo (2)
  • I nemici della conoscenza. I saperi di fronte al relativismo (3)
  • I nemici della conoscenza. I saperi di fronte al relativismo (4)
  • I nemici della conoscenza. I saperi di fronte al relativismo (5)
  • I nemici della conoscenza. I saperi di fronte al relativismo (6)
  • Bach: l'eternità in movimento (1)
  • Bach: l'eternità in movimento (2)
  • La nuova fisica e la depressione degli anni venti
  • Biografia di Kurt Gödel
  • Scuola, società, politica, democrazia
  • Sul TFA
  • Pillole del sapere
  • Sul "concorsone" per la scuola
  • Sulla valutazione del sistema scolastico

G. ISRAEL, "IL FASCISMO E LA RAZZA. La scienza italiana e le politiche razziali del regime", Mulino

G. ISRAEL, "IL FASCISMO E LA RAZZA. La scienza italiana e le politiche razziali del regime", Mulino
Recensione di Paolo Mieli (cliccando sulla foto) e Intervento a Radio 24: http://www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?articolo=leggi-razziali-matematica-israel

Leonardo da Vinci

«Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza.
Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada»

DERISO E SPUTACCHIATO

«Io sto qui, deriso, sputacchiato, preso a calci da tutti, menando l'intera vita in una stanza, in maniera che, se vi penso, mi fa raccapricciare. E tuttavia m'avvezzo a ridere, e ci riesco. E nessuno trionferà di me, finché non potrà spargermi per la campagna e divertirsi a far volare la mia cenere in aria. Io vi prego con tutto il cuore a farvi coraggio, non perché non senta le vostre calamità, ché le sento più delle mie: bensì perché credo che questa vita e questo ufizio di combattere accanitamente e perpetuamente, sia stato destinato all'uomo e ad ogni animale dalla natura».


Giacomo Leopardi

(a Pietro Brighenti, 22 giugno 1821)


Archivio blog

  • ►  2018 (4)
    • ►  marzo (1)
    • ►  febbraio (2)
    • ►  gennaio (1)
  • ►  2017 (3)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  giugno (1)
    • ►  febbraio (1)
  • ▼  2016 (10)
    • ►  dicembre (2)
    • ▼  novembre (1)
      • Cosa chiediamo alla scuola oggi? Un incontro in me...
    • ►  ottobre (1)
    • ►  giugno (1)
    • ►  maggio (1)
    • ►  aprile (1)
    • ►  marzo (1)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2015 (27)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  ottobre (4)
    • ►  settembre (1)
    • ►  giugno (2)
    • ►  maggio (5)
    • ►  aprile (3)
    • ►  marzo (1)
    • ►  febbraio (5)
    • ►  gennaio (5)
  • ►  2014 (67)
    • ►  dicembre (5)
    • ►  novembre (8)
    • ►  ottobre (3)
    • ►  settembre (4)
    • ►  agosto (2)
    • ►  luglio (6)
    • ►  giugno (6)
    • ►  maggio (13)
    • ►  aprile (4)
    • ►  marzo (5)
    • ►  febbraio (7)
    • ►  gennaio (4)
  • ►  2013 (76)
    • ►  dicembre (5)
    • ►  novembre (7)
    • ►  ottobre (5)
    • ►  settembre (7)
    • ►  agosto (2)
    • ►  luglio (5)
    • ►  giugno (8)
    • ►  maggio (10)
    • ►  aprile (7)
    • ►  marzo (7)
    • ►  febbraio (4)
    • ►  gennaio (9)
  • ►  2012 (92)
    • ►  dicembre (13)
    • ►  novembre (9)
    • ►  ottobre (10)
    • ►  settembre (11)
    • ►  agosto (5)
    • ►  luglio (4)
    • ►  giugno (5)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (3)
    • ►  marzo (9)
    • ►  febbraio (7)
    • ►  gennaio (9)
  • ►  2011 (96)
    • ►  dicembre (8)
    • ►  novembre (11)
    • ►  ottobre (10)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (6)
    • ►  luglio (8)
    • ►  giugno (4)
    • ►  maggio (11)
    • ►  aprile (8)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (11)
    • ►  gennaio (5)
  • ►  2010 (84)
    • ►  dicembre (7)
    • ►  novembre (6)
    • ►  ottobre (7)
    • ►  settembre (3)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (4)
    • ►  giugno (8)
    • ►  maggio (14)
    • ►  aprile (7)
    • ►  marzo (13)
    • ►  febbraio (6)
    • ►  gennaio (6)
  • ►  2009 (106)
    • ►  dicembre (10)
    • ►  novembre (8)
    • ►  ottobre (8)
    • ►  settembre (10)
    • ►  agosto (4)
    • ►  luglio (8)
    • ►  giugno (9)
    • ►  maggio (5)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (11)
    • ►  gennaio (19)
  • ►  2008 (125)
    • ►  dicembre (6)
    • ►  novembre (11)
    • ►  ottobre (16)
    • ►  settembre (11)
    • ►  agosto (4)
    • ►  luglio (10)
    • ►  giugno (9)
    • ►  maggio (15)
    • ►  aprile (9)
    • ►  marzo (10)
    • ►  febbraio (11)
    • ►  gennaio (13)
  • ►  2007 (41)
    • ►  dicembre (5)
    • ►  novembre (4)
    • ►  ottobre (3)
    • ►  settembre (5)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (2)
    • ►  giugno (3)
    • ►  maggio (1)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (6)
    • ►  febbraio (2)
    • ►  gennaio (3)
  • ►  2006 (27)
    • ►  dicembre (2)
    • ►  novembre (3)
    • ►  settembre (3)
    • ►  agosto (2)
    • ►  luglio (1)
    • ►  giugno (3)
    • ►  maggio (4)
    • ►  aprile (2)
    • ►  marzo (2)
    • ►  febbraio (2)
    • ►  gennaio (3)
  • ►  2005 (13)
    • ►  dicembre (2)
    • ►  novembre (2)
    • ►  ottobre (1)
    • ►  settembre (4)
    • ►  agosto (1)
    • ►  giugno (3)

LINKS

  • HOMEPAGE
  • ARTICOLI

Cerca nel blog

Lectio "ex-cathedra"

«Devo ringraziare le persone compiacenti che raccolgono le mie lezioni, ma nel contempo devo pregarle di non dare a queste alcuna pubblicità. Parlo con fiducia a voi, a voi soli, e non alla gente di fuori. Non vi confido solamente la mia scienza, ma il mio pensiero intimo sul tema più vitale. Appunto perché è molto numeroso, molto completo (per età, sesso, province, nazioni,..), in questo uditorio sento l’umanità, l’uomo, cioè me stesso. Da me a voi, da uomo a uomo, tutto può dirsi. Sembra che uno solo parli, qui: errore, anche voi parlate. Io agisco e voi reagite, io insegno e voi m’insegnate. Le vostre obiezioni, le vostre approvazioni sono per me molto sensibili […] L’insegnamento non è, come si crede, un discorso accademico o un’esibizione; è la comunicazione vicendevole, doppiamente feconda tra un uomo e un’assemblea che cercano insieme. La stenografia più completa, più esatta, riprodurrà il dialogo? No, riprodurrà solamente ciò che ho detto e non anche ciò che non ho detto: io parlo anche con lo sguardo e il gesto. La mia presenza e la mia persona sono una parte considerevole del mio insegnamento. La migliore stenografia parrà ridicola perché riprodurrà le lungaggini, le ripetizioni utilissime qui, le risposte che di sovente alle obiezioni che vedo nei vostri occhi, gli ampliamenti che do su un punto, in cui l’approvazione di tale o talaltra persona mi indica che vorrebbe fermarmi. Occorre lasciare volare queste parole alate. Che si perdano, alla buon’ora! che si cancellino dalla vostra memoria, se ne resta lo spirito, va bene. Sta qui ciò che di toccante e di sacro c’è nell’insegnamento. Che sia un sacrificio, che non ne resti niente di materiale, ma che tutti ne escano forti, abbastanza forti per dimenticare questo debole punto di partenza. Quanto a me, se temessi che le mie parole rischiassero di gelare nell’aria e di essere riprodotte così, isolate da colui per il quale avete una qualche benevolenza, non oserei più parlare. Vi insegnerei qualche tavola cronologica, qualche secca e triviale formula, ma mi guarderei dall’apportare qui, come faccio, me stesso, la mia vita, il mio pensiero più intimo».
Jules Michelet, parole di esordio del Corso presso il Collège de France, 29 dicembre 1842
Tema Filigrana. Powered by Blogger.