Solo ora apprendo che il gruppo noInvalsi mi ha posto una domanda:
https://genitoreattivo.wordpress.com/2015/02/18/sono-emendabili-i-quiz-invalsi-una-domanda-al-prof-israel/
Questa è la mia risposta:
Per avere una funzione accettabile, l'Invalsi dovrebbe emendarsi in modo profondo: 1) limitare la propria funzione a un’analisi di sistema, il che significa privilegiare un approccio statistico campionario e non censuario e svolgere ricerca didattica; 2) dismettere la pretesa di voler valutare direttamente gli alunni (e indirettamente i professori) il che significa, in particolare rinunciare alla prova di terza media che interviene nella valutazione di scrutinio, e non pensare neppure a mettere i piedi nell’esame di maturità; 3) sottoporre a valutazione i metodi statistici usati, in modo aperto; 4) aprire le finestre e consentire un ricambio del personale, mentre ora lo staff è inamovibile e oppone un rifiuto totale a qualsiasi confronto e prospettiva di inclusione di elementi nuovi; 5) accettare di discutere le modalità di selezione dei test e un confronto sul loro contenuto.
Dopo interminabili polemiche risulta che non una di queste condizioni è accettabile dall’ente. Pertanto, penso anch’io che non vi sia alcuna possibile transazione e non resta altro che un’opposizione totale. È da anni che mi batto contro la distruzione del valore culturale della scuola promossa da un network economicista vicino a Confindustria. Figuriamoci quindi se non sono d'accordo.