domenica 6 dicembre 2015

Non solo algoritmi: Salviamoci dall'abuso della matematica

Oggi sul supplemento la Lettura del Corriere della Sera un commento di Michele Emmer al saggio

Zanichelli, 2015


“L'esperienza umana non è riducibile ad algoritmi: l'attacco di Giorgio Israel agli eccessi del meccanicismo” (laLettura, dicembre 2015)

Il supplemento è in vendita durante tutta la settimana al prezzo di 50 centesimi
Altre informazioni sul libro si trovano qui



Dalla quarta di copertina.....

«I processi biologici sono riducibili a moti e la biologia è riducibile alla fisica? I soggetti biologici sono nient’altro che macchine? Il cervello è una macchina e, più in generale, l’uomo è una macchina e quindi non possiede libero arbitrio? Che ne è, di conseguenza, della sfera morale?

                Il termine meccanicismo indica la visione secondo cui ogni fenomeno altro non è che il risultato di moti di corpi, o comunque può essere descritto o spiegato in questi termini. Indica, però, anche la visione secondo cui ogni parte della natura è assimilabile a una macchina o, addirittura, secondo cui l’intero universo non è altro che una gigantesca macchina. L’assimilazione della natura a una o più macchine ha aperto la strada a una visione materialista e quindi a un’identificazione del meccanicismo con il materialismo. E questa relazione ha sollevato una serie di problemi, al contempo teorici e morali, che non cessano di essere oggetto di accanite discussioni.

              L’autore ripercorre con spirito critico i temi, le prospettive, gli approcci metodologici che si sono succeduti nel tempo e che, come profondo conoscitore della disciplina, è spinto a esplorare e a reinterpretare »

1 commento:

laura ha detto...

Un notevole saggio! Esprimo ancora una volta il mio dolore per la scomparsa di Giorgio Israel, autore etico e colto.