Questo riconoscimento sarebbe piaciuto enormemente a Giorgio Israel per un motivo principale: è stato assegnato a partire dal giudizio ragionato di 200 studenti di scuole superiori dell'Abruzzo. Le migliori recensioni sono state premiate, e qui trovate le bellissime recensioni di La matematica e la realtà scritte da Ilaria Celeste, Alberto Di Fabrizio, Alessandro Dondarini, Fabio Fattore, Andrada Carla Mischiri e Benito Priori.
Ma vi sono anche altri due motivi: Giorgio Israel era appassionato di Asimov, e uno scaffale della sua libreria era dedicato alle opere dell'autore statunitense ordinate maniacalmente (nella cronologia stellare) secondo le indicazioni date dallo stesso Asimov in uno dei suoi libri. Il secondo è che egli amava moltissimo il Gran Sasso.