sabato 12 giugno 2010

Un dibattito

Distratti, discoli o disturbati?
C'è troppo buio dietro quei "dis"

6 commenti:

Luigi Foschini ha detto...

A questo proposito, le segnalo questo sito: http://www.perchenonaccada.org/
Non so se lo conosce già, ma mi sembra molto interessante.

Myosotis ha detto...

Più che interessante, il suddetto sito mi sembra, credo involontariamente, umoristico. C'è da sbellicarsi, dato l'argomento: dall'associazione Poveri di sodio all'azienda dei materassi...

Myosotis ha detto...

Mi scusi, professore, non c'entra con l'articolo su Distratti, discoli o disturbati (o forse sì?), ma non vedo nel blog il suo interessante articolo sulla Spagna di Zapatero, "razzista e antisemita", pubblicato ieri. C'è qualche ragione che mi sfugge?

Giorgio Israel ha detto...

Certo che c'è. Non si pubblica un articolo il giorno stesso in cui è in edicola. E comunque non sono una macchina da guerra...

Nik ha detto...

Gentile Professore, a proposito di "esperti" in campo educativo, mi permetto di segnalarle questa recensione:
http://www.telegraph.co.uk/culture/books/bookreviews/7817873/The-Uses-of-Pessimism-and-the-Danger-of-False-Hope-by-Roger-Scruton-review.html.
Cordiali saluti. Mauro Longo

Caroli ha detto...

Nel mio caso, si dice dismusici, dismusicali, dissonanti, o, molto più semplicemente, stonati?