sabato 5 ottobre 2013

A PROPOSITO DI LICEO CLASSICO E DI STUDI UMANISTICI

Da una lettera scritta il 1° luglio 1860 dal matematico Gaspare Mainardi (1800-1879), professore all'università di Pavia, al conte Mamiani, ministro dell'istruzione e degli affari religiosi:

«HO DETTO AI MIEI DILETTISSIMI SCOLARI CHE GARIBALDI DOMANDA UN MILIONE DI MILITI PER RENDERE L'ITALIA LIBERA E S.E. IL CONTE MAMIANI VORRA' MILIONI DI FILOSOFI PER CONSERVARLA»

A Garibaldi bastarono mille combattenti, ma di filosofi per conservarla pare che non se ne voglia più neanche uno.

2 commenti:

Bhrihskwobhloukstroy ha detto...

Vorrei aggiungere una considerazione molto pratica: mio marito insegna in un liceo classico periferico, in area industriale e depressa. Ebbene questa scuola negli anni è servita da ascensore sociale per centinaia di giovani provenienti da famiglie operaie e umili. Molti hanno raggiunto posizioni davvero brillanti,anche con lauree di tipo scientifico. Questo è un vero un successo della scuola pubblica: lo vogliamo distruggere?

eligio de marinis ha detto...

Mi permetto di contribuire con questo post http://machittevole.blogspot.it/2013/10/appello-alla-civilta.html