domenica 26 ottobre 2014

DALLA SCUOLA DELLE TRE "I" ALLA SCUOLA "COOL-FIGO"

ALLA LEOPOLDA DAVIDE SERRA DIXIT:
«La cultura umanistica ha fatto il suo tempo. Deve diventare cool, figo, diventare matematici. Lo dico sempre ai miei bambini».
A parte la volgarità linguistica e stilistica - al mitico Bar Sport si parlava meglio – è quasi inutile chiedersi perché mai, per questo ineffabile guru renziano, la matematica sia la controparte della cultura umanistica. I più grandi pensatori dell'umanità, da duemilacinquecento anni a questa parte, hanno sempre ritenuto esattamente il contrario. Ma lui lo pensa perché crede che la matematica sia nient'altro che un tablet figo, sia nient'altro che informatica cool, sia calcolo puro e semplice per fare “cash” (la parola che usa di più, informano le cronache. Ecco in che mani stiamo cadendo... 

11 commenti:

pupipupi ha detto...

Questa classe dirigente, non eletta da alcuno, è da buttare. Ignoranti, volgari, mistificatori, fanno danni a tutto il Paese. La pregherei di dare il massimo rilievo a questo post.

santino ha detto...

Il pensiero di Davide Serra è purtroppo trasversale ai partiti e assai diffuso nella la popolazione.
Se il vostro stomaco regge provate a leggere gli innumerevoli deliri contenuti nelle 206 pagine di questa discussione:
https://forum.termometropolitico.it/653203-aboliamo-il-liceo-classico.html
Quello che mi spaventa è il fatto che a fare certe affermazioni sono anche persone laureate.
I bocconiani spiccano per la limitatezza dei loro orizzonti culturali e questo spiega anche perché, pur utilizzando modelli matematici, sbagliano costantemente le loro previsioni (la data della ripresa dalla crisi, inizialmente prevista per il 2010, viene costantemente rinviata e le previsioni di crescita del PIL costantemente smentite. Ho l'impressione che ignorino persino cosa siano le frazioni, perché pretendono di abbassare il rapporto debito/pil agendo solo sul numeratore, dimenticandosi che le loro politiche di "austerity" finiscono per far diminuire in maniera consistente il denominatore).
A questi cialtroni manca proprio quell'approccio umanistico che consentirebbe loro di valutare l'aderenza del modello utilizzato all'oggetto della conoscenza e, soprattutto, quali sono i limiti intrinseci del modello stesso. Tutte domande tipiche della tradizione filosofica che però loro disprezzano fino al punto di vantarsi della loro stessa ignoranza e dei suoi frutti perversi.

Fausto di Biase ha detto...

Non mi sembra di vedere soluzioni di continuità nel passaggio dalla "scuola delle tre i" a quella "cool-figo". Cambia il colore politico ma resta intatto il progetto di distruzione della scuola.

Fausto di Biase ha detto...

Non mi sembra che ci siano soluzioni di continuità dalla scuola delle tre i a quella cool-figo. Cambia il colore politico ma restano idee che portano a distruggere la scuola.

pupipupi ha detto...

Chissà cosa direbbe Federigo Enriques ...

bhrihskwobhloukstroy ha detto...

Cosa cela il bocconian-pensiero?
Ignoranza spaventosa, ma non solo.
Esso è retrivo: precludere a chiunque, specie ai non abbienti e colti di famiglia, di accedere all'opzione classica attraverso una scuola statale, libera e gratuita.
Esso è aggressivo e distruttivo: togliere possibilità e materie, laddove lo stato offre agli studenti la libertà di scelta, a seconda delle loro inclinazioni, di formarsi in questo o quell'altro ramo.
Esso è miope: durante la crisi bisogna investire nel durevole e non nell'effimero (figo, cool, telematico ...).
Ne risulta un impoverimento complessivo che non giova a nulla e a nessuno: gli stessi bocconiani sanno benissimo che chi accede alla Bocconi è spesso un diplomato del classico, che loro mandano con orgoglio all'estero a fare varie specializzazioni. Vorrei che qualcuno di loro rispondesse su ciascuno di questi punti.

Roberto Buffagni ha detto...

Questi sono nemici della civiltà e dell'uomo, e vanno combattuti come tali.

pupipupi ha detto...

Sono ignoranti di successo (o così vogliono porsi).La sinistra ha totalmente fallito nel settore dell'educazione: poteva essere presidio di civiltà socialdemocratica e invece ha sposato nella scuola ogni forma di sordida demagogia, alleandosi, di fatto, con questi signori.

lucyrrus ha detto...

Davide Serra. Chi era costui ?

pupipupi ha detto...

Non resisto: come si confronterà il bocconian-pensiero con il fatto che Fabiola Giannotti ha frequentato il liceo classico? Ma guarda a cosa portano queste scelte poco cool ...

Anonimo ha detto...

Ahiai! Qui casca l'asino! L'ignoranza di chi non comprende come la cultura umanistica e classica aiuti a formare una mente critica e a risolvere problemi, è tipica di chi non conosce questa scuola e quindi ne parla male, sotto l'impulso di mode cretine.
Anche negli USA si sono ricreduti su un certo tipo di didattica "cool" usa e getta, specialistica, se non a livello universitario, perché il risultato è che vengono a mancare le conoscenze forti di base e poi è troppo tardi per ripristinarle.