Mah, per quel poco che ho conosciuto l'Olanda, m'è parso un paese estremamente civile e tollerante, questo mi sembra però un caso dove tali virtù confliggono: se si tollera una cosa del genere non è più civiltà. Mi piacerebbe sapere il seguito.
Un altro episodio classificabile come antisemita avvenne l’anno scorso,sempre ad Amsterdam. E'stato recentemente oggetto di un articolo del Foglio. Secondo lei professore, questo dilagare di odio antisemitico in Olanda – paese che è sovente teatro di comportamenti al limite del comune senso europeo – è consequenza dell’apertuta ossequiosa dell' EU alla cultura islamica?
A leggere alcuni commenti, anche su questo blog, cadono le braccia: c'è ancora chi non si è accorto che in Europa criticare, anzi semplicemente enunciare i dettami dell'Islam è affare seriamente pericoloso, mentre sputare su Israele o il cristianesimo è cosa buona e giusta, illuminata e segno di apertura mentale. L'Olanda, insieme ai paesi scandinavi e UK, sono le nazioni dove si verificano gli episodi più allucinanti di multiculturalismo-politically-correct: se non siete informati vuol dire che credete ancora che televisioni e giornali diano un'informazione corretta e completa. A volte vengo a sapere quanto succede da noi su siti americani...
E' di ieri la condanna in primo grado - in Austria - di Elisabeth Sabaditsch-Wolff: questa donna "pericolosa" si è permessa di esporre e criticare pubblicamente la dottrina Islamica (cosa INAUDITA, immaginatevi qualcuno che critica pubblicamente la dottrina o la pratica cattolica!) esponendola sulla base dei testi sacri e della loro interpretazione autorevole (la "criminale" ha vissuto parecchi anni in Iran e altri paesi islamici). Il giudice non ha potuto - nonostante l'evidente buona volontà - condannarla per "incitamento all'odio", ma ... per “denigration of religious beliefs of a legally recognized religion”. Leggere per credere:
Judge: "The language used in he seminars were not inciting hatred, but the utterances regarding Muhammad and paedophilia were punishable. "Paedophilia" is factually incorrect, since paedophilia is a sexual preference which solely or mainly is directed towards children. This does not apply to Mohammad. He was still married to Aisha when she was 18. Did you understand the sentence?"
Capito? Maometto non sarebbe pedofilo (quindi un esempio pernicioso), avendo sposato e copulato con una bambina di 6 anni, perchè.... non l'ha ripudiata quando ha raggiunto i 18 anni!!! Questo, secondo l'illuminato giudice, sarebbe un chiaro esempio di "denigrazione di credenze religiose", nonchè una ragionevole spiegazione di quanto sia rispettabile e condivisibile il sacro esempio del Profeta!
E' a tutti chiaro che lo stesso metro viene usato anche verso Ebrei e cristiani, VERO?!?
Quando impareremo a protestare? Prima o dopo che avranno messo il bavaglio anche a Internet, alla cinese?
se ben ricorda, professore, ho dubitato anche di una sua citazione (errata) dell'autore di una vignetta. Ripeto la domanda: è possibile avere la fonte originale per quella foto? grazie.
Lei sa perfettamente che quell'errore minimo era assolutamente irrilevante circa la natura e il senso della vignetta che non era falsa. Quindi lasci perdere le sue squallide insinuazioni
Ecco la stessa auto fotografata da un'altra angolazione: http://1.bp.blogspot.com/_iUsU3ekivv0/TCvRvGaf8rI/AAAAAAAAB_U/tSbaX7SdixY/s1600/taxi-1.jpg In questa foto è più che evidente che non si tratti di un fotomontaggio. Inoltre nella prima foto pubblicata dal prof. Israel, per quale motivo quel signore starebbe fotografando il taxi se in realtà le scritte fossero un fotomontaggio?
Grazie. Comunque ho diverse altre foto ancora di quella auto, incluse due su strada in cui si legge la targa e il numero del taxi (che peraltro si legge anche qui). Ma non ho la minima intenzione di perdere tempo a dimostrare nulla a chi insinua "quanto reale sia".
@Feynmann. Devo dire che una volta anche io ero scettico riguardo agli allarmi sull'antisemitismo, non perché non ritenessi degne di fede le persone che lo denunciavano (compreso questo blog) ma mi sembravano sempre esagerazioni, il voler prendere casi estremi non rappresentativi.
Purtroppo mi sono dovuto ricredere, c'è in giro più antisemitismo di quanto fossi disposto a credere, senza ricorrere a esempi plateali come questi, spesso in persone insospettabili (per non parlare del mondo islamico...).
Sono tuttora convinto che l'odio per Israele, anche quando oltre ogni ragionevole limite e del tutto irrazionale non coincida sempre con l'antisemitismo (anche se esistono vaste zone grigie e ampie zone nere). Oramai quando mi capita di parlare di qualche problema specifico attinente questi temi, anche quando la mia posizione è critica nei confronti di Israele, faccio sempre una breve premessa dove più o meno dico che Israele non è il male assoluto (o poco più). Ci provi anche lei, non ha idea quante persone resteranno scandalizzate (si, scandalizzate!) dalla premessa e non si arriverà neanche a parlare di ciò di cui si doveva parlare (sempre ammesso che lei non pensi che Israele sia il male assoluto).
Io sono assolutamente, talvolta acriticamente, filo-israeliano. Dopo aver visto l'intervista alla Minetti sulla CNN sono assolutamente e definitivamente anti-italiano (complimenti, comunque, a miss "we went to questura").
ultimo commento, chiarisco alcune cose e me ne vado. Grazie. 1) Non ho mai detto che quella foto fosse un fotomontaggio. Mi sarebbe solo piaciuto conoscere meglio il contesto in cui è stata scattata e se qualcuno avesse dato la fonte originale avrei potuto fare qualche ricerca. E' chiaro? Nessuno mi attribuisca cose che non ho detto. 2) Antisemita io? Ma per favore. Io sono agnostico, mia moglie è ebrea e abbiamo numerosi parenti in Israele. Mio suocero da ragazzo ha girato tutta l'Europa con la sua famiglia per sfuggire ai nazisti. Detto ciò mi pento per l'ennesima volta per avere messo dei commenti in questo blog. Se un commento "non allineato" viene interpretato come "squallide insinuazioni" allora qualcosa non funziona nella comunicazione.
Martino, ho fatto il suo esperimento con un medico palestinese civilissimo, cortesissimo e italianizzato al massimo: temevo mi saltasse alla gola. Noti che avevo e ho simpatia e compassione per il popolo palestinese e son favorevole al suo diritto a vivere decentemente e non approvo molte delle politiche israeliane ma in quel momento ho capito "davvero" con cosa a che fare Israele. Sull'antisemitismo in Europa: spero ancora che a quel taxi sia stata tolta la licenza, sennò non so cosa pensare, è inammissibile, quando poi magari da noi si pensa a una legge esagerata e inutile contro chi nega lo sterminio nazista.
Gentile signor Feynman, 1) Lei non si è limitato a chiedere informazioni sulla foto. Lei ha chiesto di sapere QUANTO REALE fosse (legga sopra le sue parole). Quindi ha espresso il dubbio che avessi potuto mettere in rete una cosa non vera, un falso. E non bastasse ha aggiunto di aver già dubitato di una mia citazione, come a dire che io non sono affidabile. Perciò non faccia tanto il furbo. 2) Quando mai le ho detto che lei è un antisemita?! Tutte queste credenziali non gliele ho chieste perché non ho mai insinuato che lei fosse un antisemita. Perciò dopo aver fatto il furbo non faccia anche la vittima. Ogni tanto si affacciano persone (poche, in verità) che tirano un calcio e, ricevendo la meritata risposta, si infuriano dicendo che su questo blog vige il pensiero unico. Basta leggere i commenti per rendersi conto che non è così. È un comportamento tipico di chi non ha idea di cosa sia discutere e pensa che dissentire significa poter svillaneggiare senza ricevere risposta, altrimenti vige il pensiero unico... Quello che non funziona non è la comunicazione ma l'ignoranza totale di cosa sia confrontarsi.
Scusi sig. Feynman, onestamente mi sento un po' personalmente colpito dal suo "non allineato". Scrivo su questo blog fin da quando esiste un filtro e (a parte un solo caso di censura di cui credo di aver capito il motivo e l'ho accettato) mi sembra d'aver scritto quasi sempre commenti "non allineati" che son stati pubblicati, a volte con risposte piuttosto secche, più spesso senza risposta alcuna, ma mai con la volontà di tapparmi la bocca. In verità, specie sulla scuola ma non solo, concordo con molte delle osservazioni degli articoli però preferisco mettere l'accento su quanto non condivido, trovando abbastanza inutile riconfermare ogni volta ciò che approvo. E'la ragione per cui preferisco questo ai blog dell'area di sx (cui grosso modo appartengo): di star lì a rispiegarsi fra di noi quanto abbiamo ragione nun me frega gnente e non imparo nulla, già lo so. Con ciò, a volte mi sento a disagio perchè sembra di fare ogni volta il "bastian contrario", posizione che come principio mi disturba. Meno male che ci sono diverse altre persone che intervengono in dissenso, così il disagio è molto attenuato. Finita l'analisi critica su questo blog e la libertà "a condizione" di cui vi si gode. Quanto al merito della foto le dò ragione: lì per lì ho pensato come lei a un qualche trucco, (ovviamente senza pensare vi fosse coinvolto il professore!) tanto mi pareva incredibile che in un paese come l'Olanda fosse permessa una propaganda simile, e ho attribuito al suo post lo stesso significato.(poi so un po' di fotografia e non ho avuto dubbi) Il prof. Israel l'ha inteso in un altro modo ma immagino abbia antenne sensibili verso chi "tira calci". Per me troppo, ma ognuno ha la propria storia, esperienza e visione del mondo. Saluti cordiali.
L'ultimo commento di Nautilus mi trova concorde. Quello del professor Israel invece prosegue la commedia degli equivoci e mi pare purtroppo che da parte sua non ci sia sufficiente disponibilità a comprendere che quel che lui interpreta non è ciò che io scrivo. Per comprendere quel che un interlocutore dice ci vorrebbe un atto di umiltà e sopratutto non aggredire una persona col termine "squallide insinuazioni" solo perchè si legge in un commento quel che nel commento non c'è. Io a questo punto non provo davvero più a cercare di spiegarmi. All'osservazione 2) del professor Israel rispondo che quel discorso non era rivolto a lui ma a quanto scritto da "martino", intendevo solo chiarire che non ho alcun motivo di considerare Israele come "male assoluto".
Dire "QUANTO REALE SIA" significa ipotizzare che sia un trucco - come del resto ha osservato lo stesso Nautilus. Le parole hanno un senso e c'è poco da interpretare, cavillare e arrampicarsi sugli specchi. Intervenire seccamente facendo una simile ipotesi è molto spiacevole, e infatti nessuno l'ha fatto salvo lei. Peraltro, se è d'accordo con Nautilus, allora che senso hanno i suoi discorsi sul fatto che questo blog sarebbe a pensiero unico? Qui davvero ci vorrebbe l'umiltà di dire "ho sbagliato". Non ho alcuna intenzione di continuare questo dialogo surreale e se pubblico questo post è per chiuderlo definitivamente.
@feynmann io non ho dato dell'antisemita a nessuno! sinceramente non vedo come il mio commento possa essere letto in questo modo in ogni caso mi spiace se questa è stata la lettura.
Professor Israel, non è che se uno dubita dell'autenticità di una foto sta necessariamente insinuando che il falso lo abbia fatto LEI. Potrebbe benissimo essere stato tratto in inganno, e con lei la sua fonte: è accaduto parecchie volte che giornali e agenzie di stampa anche prestigiose abbiano rimbalzato notizie del tutto prive di fondamento, montate ad arte da qualche burlone. Basta pensare ai vari "scherzi" dei Luther Blissett e simili, qui in Italia. Siccome una singola foto nel 2010 non prova più nulla, un minimo di dubbio direi che è comprensibile; anche se, purtroppo, è verosimile che sia del tutto autentica.
Guardi che quella era soltanto una foto di una serie, in cui si vede la targa, il numero del taxi, ecc. ecc. con riprese anche su strada e che viene da fonte super affidabile. E comunque ci sono modi e modi di porre una domanda del genere. Francamente è il tono che mi ha dato fastidio, soprattutto su un tema "sensibile" come questo. Tanto più che trattasi di persona che è uso a questo tono. In un'altra occasione ha iniziato un intervento parlando di "mistificazione". Ho già detto e ripetuto che c'è una categoria di persone che la rete disinibisce e che si comporta così: 1) apostrofa in modo spiacevole, 2) riceve una risposta a tono e allora 3) si dichiara offeso e censurato. Imparino a comportarsi civilmente.
23 commenti:
Ma per legge si può? o.O
gradirei conoscere di più su quella foto e su quanto reale sia.
Mah, per quel poco che ho conosciuto l'Olanda, m'è parso un paese estremamente civile e tollerante, questo mi sembra però un caso dove tali virtù confliggono: se si tollera una cosa del genere non è più civiltà.
Mi piacerebbe sapere il seguito.
Forse non tutti hanno letto notizie come questa:
«Jews should consider leaving the Netherlands and going to America or Israel because of anti semitism, particularly among Dutch Moroccans, former VVD leader Frits Bolkestein told free newspaper De Pers.
Bolkestein said he sees no future in the Netherlands for Jews who stand out, such as orthodox Jews. Arabic tv senders are largely to blame for the anti-Jewish sentiment, the former EU commissioner said».
© DutchNews.nl
«Comments have been disallowed for this article. We know from experience that some subjects generate a massive stream of comments which conflict with our guidelines for submissions and this is one of them.»
Infatti, ecco anche qui un commento di chi sospetta che questo sia un falso. Magari un fotomontaggio dei nazisti israeliani, o mio personale...
Non si prova imbarazzo a essere sempre tanto diffidenti sempre in un senso solo?
Astenersi da altri commenti di questo genere, come dice Dutch News.
Un altro episodio classificabile come antisemita avvenne l’anno scorso,sempre ad Amsterdam. E'stato recentemente oggetto di un articolo del Foglio.
Secondo lei professore, questo dilagare di odio antisemitico in Olanda – paese che è sovente teatro di comportamenti al limite del comune senso europeo – è consequenza dell’apertuta ossequiosa dell' EU alla cultura islamica?
A leggere alcuni commenti, anche su questo blog, cadono le braccia: c'è ancora chi non si è accorto che in Europa criticare, anzi semplicemente enunciare i dettami dell'Islam è affare seriamente pericoloso, mentre sputare su Israele o il cristianesimo è cosa buona e giusta, illuminata e segno di apertura mentale. L'Olanda, insieme ai paesi scandinavi e UK, sono le nazioni dove si verificano gli episodi più allucinanti di multiculturalismo-politically-correct: se non siete informati vuol dire che credete ancora che televisioni e giornali diano un'informazione corretta e completa. A volte vengo a sapere quanto succede da noi su siti americani...
E' di ieri la condanna in primo grado - in Austria - di Elisabeth Sabaditsch-Wolff: questa donna "pericolosa" si è permessa di esporre e criticare pubblicamente la dottrina Islamica (cosa INAUDITA, immaginatevi qualcuno che critica pubblicamente la dottrina o la pratica cattolica!) esponendola sulla base dei testi sacri e della loro interpretazione autorevole (la "criminale" ha vissuto parecchi anni in Iran e altri paesi islamici).
Il giudice non ha potuto - nonostante l'evidente buona volontà - condannarla per "incitamento all'odio", ma ... per “denigration of religious beliefs of a legally recognized religion”. Leggere per credere:
Judge: "The language used in he seminars were not inciting hatred, but the utterances regarding Muhammad and paedophilia were punishable. "Paedophilia" is factually incorrect, since paedophilia is a sexual preference which solely or mainly is directed towards children. This does not apply to Mohammad. He was still married to Aisha when she was 18.
Did you understand the sentence?"
Capito? Maometto non sarebbe pedofilo (quindi un esempio pernicioso), avendo sposato e copulato con una bambina di 6 anni, perchè.... non l'ha ripudiata quando ha raggiunto i 18 anni!!! Questo, secondo l'illuminato giudice, sarebbe un chiaro esempio di "denigrazione di credenze religiose", nonchè una ragionevole spiegazione di quanto sia rispettabile e condivisibile il sacro esempio del Profeta!
E' a tutti chiaro che lo stesso metro viene usato anche verso Ebrei e cristiani, VERO?!?
Quando impareremo a protestare? Prima o dopo che avranno messo il bavaglio anche a Internet, alla cinese?
se ben ricorda, professore, ho dubitato anche di una sua citazione (errata) dell'autore di una vignetta. Ripeto la domanda: è possibile avere la fonte originale per quella foto? grazie.
Lei sa perfettamente che quell'errore minimo era assolutamente irrilevante circa la natura e il senso della vignetta che non era falsa. Quindi lasci perdere le sue squallide insinuazioni
Ecco la stessa auto fotografata da un'altra angolazione: http://1.bp.blogspot.com/_iUsU3ekivv0/TCvRvGaf8rI/AAAAAAAAB_U/tSbaX7SdixY/s1600/taxi-1.jpg
In questa foto è più che evidente che non si tratti di un fotomontaggio.
Inoltre nella prima foto pubblicata dal prof. Israel, per quale motivo quel signore starebbe fotografando il taxi se in realtà le scritte fossero un fotomontaggio?
Francesco Santoni
Grazie. Comunque ho diverse altre foto ancora di quella auto, incluse due su strada in cui si legge la targa e il numero del taxi (che peraltro si legge anche qui). Ma non ho la minima intenzione di perdere tempo a dimostrare nulla a chi insinua "quanto reale sia".
@Feynmann. Devo dire che una volta anche io ero scettico riguardo agli allarmi sull'antisemitismo, non perché non ritenessi degne di fede le persone che lo denunciavano (compreso questo blog) ma mi sembravano sempre esagerazioni, il voler prendere casi estremi non rappresentativi.
Purtroppo mi sono dovuto ricredere, c'è in giro più antisemitismo di quanto fossi disposto a credere, senza ricorrere a esempi plateali come questi, spesso in persone insospettabili (per non parlare del mondo islamico...).
Sono tuttora convinto che l'odio per Israele, anche quando oltre ogni ragionevole limite e del tutto irrazionale non coincida sempre con l'antisemitismo (anche se esistono vaste zone grigie e ampie zone nere). Oramai quando mi capita di parlare di qualche problema specifico attinente questi temi, anche quando la mia posizione è critica nei confronti di Israele, faccio sempre una breve premessa dove più o meno dico che Israele non è il male assoluto (o poco più). Ci provi anche lei, non ha idea quante persone resteranno scandalizzate (si, scandalizzate!) dalla premessa e non si arriverà neanche a parlare di ciò di cui si doveva parlare (sempre ammesso che lei non pensi che Israele sia il male assoluto).
Io sono assolutamente, talvolta acriticamente, filo-israeliano. Dopo aver visto l'intervista alla Minetti sulla CNN sono assolutamente e definitivamente anti-italiano (complimenti, comunque, a miss "we went to questura").
ultimo commento, chiarisco alcune cose e me ne vado. Grazie.
1) Non ho mai detto che quella foto fosse un fotomontaggio. Mi sarebbe solo piaciuto conoscere meglio il contesto in cui è stata scattata e se qualcuno avesse dato la fonte originale avrei potuto fare qualche ricerca. E' chiaro? Nessuno mi attribuisca cose che non ho detto.
2) Antisemita io? Ma per favore. Io sono agnostico, mia moglie è ebrea e abbiamo numerosi parenti in Israele. Mio suocero da ragazzo ha girato tutta l'Europa con la sua famiglia per sfuggire ai nazisti.
Detto ciò mi pento per l'ennesima volta per avere messo dei commenti in questo blog. Se un commento "non allineato" viene interpretato come "squallide insinuazioni" allora qualcosa non funziona nella comunicazione.
Martino, ho fatto il suo esperimento con un medico palestinese civilissimo, cortesissimo e italianizzato al massimo: temevo mi saltasse alla gola.
Noti che avevo e ho simpatia e compassione per il popolo palestinese e son favorevole al suo diritto a vivere decentemente e non approvo molte delle politiche israeliane ma in quel momento ho capito "davvero" con cosa a che fare Israele.
Sull'antisemitismo in Europa: spero ancora che a quel taxi sia stata tolta la licenza, sennò non so cosa pensare, è inammissibile, quando poi magari da noi si pensa a una legge esagerata e inutile contro chi nega lo sterminio nazista.
Gentile signor Feynman,
1) Lei non si è limitato a chiedere informazioni sulla foto. Lei ha chiesto di sapere QUANTO REALE fosse (legga sopra le sue parole). Quindi ha espresso il dubbio che avessi potuto mettere in rete una cosa non vera, un falso. E non bastasse ha aggiunto di aver già dubitato di una mia citazione, come a dire che io non sono affidabile. Perciò non faccia tanto il furbo.
2) Quando mai le ho detto che lei è un antisemita?! Tutte queste credenziali non gliele ho chieste perché non ho mai insinuato che lei fosse un antisemita. Perciò dopo aver fatto il furbo non faccia anche la vittima.
Ogni tanto si affacciano persone (poche, in verità) che tirano un calcio e, ricevendo la meritata risposta, si infuriano dicendo che su questo blog vige il pensiero unico. Basta leggere i commenti per rendersi conto che non è così. È un comportamento tipico di chi non ha idea di cosa sia discutere e pensa che dissentire significa poter svillaneggiare senza ricevere risposta, altrimenti vige il pensiero unico... Quello che non funziona non è la comunicazione ma l'ignoranza totale di cosa sia confrontarsi.
Scusi sig. Feynman, onestamente mi sento un po' personalmente colpito dal suo "non allineato".
Scrivo su questo blog fin da quando esiste un filtro e (a parte un solo caso di censura di cui credo di aver capito il motivo e l'ho accettato) mi sembra d'aver scritto quasi sempre commenti "non allineati" che son stati pubblicati, a volte con risposte piuttosto secche, più spesso senza risposta alcuna, ma mai con la volontà di tapparmi la bocca.
In verità, specie sulla scuola ma non solo, concordo con molte delle osservazioni degli articoli però preferisco mettere l'accento su quanto non condivido, trovando abbastanza inutile riconfermare ogni volta ciò che approvo.
E'la ragione per cui preferisco questo ai blog dell'area di sx (cui grosso modo appartengo): di star lì a rispiegarsi fra di noi quanto abbiamo ragione nun me frega gnente e non imparo nulla, già lo so.
Con ciò, a volte mi sento a disagio perchè sembra di fare ogni volta il "bastian contrario", posizione che come principio mi disturba. Meno male che ci sono diverse altre persone che intervengono in dissenso, così il disagio è molto attenuato.
Finita l'analisi critica su questo blog e la libertà "a condizione" di cui vi si gode.
Quanto al merito della foto le dò ragione: lì per lì ho pensato come lei a un qualche trucco, (ovviamente senza pensare vi fosse coinvolto il professore!) tanto mi pareva incredibile che in un paese come l'Olanda fosse permessa una propaganda simile, e ho attribuito al suo post lo stesso significato.(poi so un po' di fotografia e non ho avuto dubbi)
Il prof. Israel l'ha inteso in un altro modo ma immagino abbia antenne sensibili verso chi "tira calci".
Per me troppo, ma ognuno ha la propria storia, esperienza e visione del mondo.
Saluti cordiali.
L'ultimo commento di Nautilus mi trova concorde. Quello del professor Israel invece prosegue la commedia degli equivoci e mi pare purtroppo che da parte sua non ci sia sufficiente disponibilità a comprendere che quel che lui interpreta non è ciò che io scrivo. Per comprendere quel che un interlocutore dice ci vorrebbe un atto di umiltà e sopratutto non aggredire una persona col termine "squallide insinuazioni" solo perchè si legge in un commento quel che nel commento non c'è. Io a questo punto non provo davvero più a cercare di spiegarmi. All'osservazione 2) del professor Israel rispondo che quel discorso non era rivolto a lui ma a quanto scritto da "martino", intendevo solo chiarire che non ho alcun motivo di considerare Israele come "male assoluto".
Dire "QUANTO REALE SIA" significa ipotizzare che sia un trucco - come del resto ha osservato lo stesso Nautilus. Le parole hanno un senso e c'è poco da interpretare, cavillare e arrampicarsi sugli specchi. Intervenire seccamente facendo una simile ipotesi è molto spiacevole, e infatti nessuno l'ha fatto salvo lei. Peraltro, se è d'accordo con Nautilus, allora che senso hanno i suoi discorsi sul fatto che questo blog sarebbe a pensiero unico? Qui davvero ci vorrebbe l'umiltà di dire "ho sbagliato". Non ho alcuna intenzione di continuare questo dialogo surreale e se pubblico questo post è per chiuderlo definitivamente.
sa che le dico professore? vada a quel paese. Fine.
@feynmann io non ho dato dell'antisemita a nessuno! sinceramente non vedo come il mio commento possa essere letto in questo modo in ogni caso mi spiace se questa è stata la lettura.
Come dovevasi dimostrare... L'umiltà di riservarsi il vaffa finale...
Professor Israel, non è che se uno dubita dell'autenticità di una foto sta necessariamente insinuando che il falso lo abbia fatto LEI. Potrebbe benissimo essere stato tratto in inganno, e con lei la sua fonte: è accaduto parecchie volte che giornali e agenzie di stampa anche prestigiose abbiano rimbalzato notizie del tutto prive di fondamento, montate ad arte da qualche burlone. Basta pensare ai vari "scherzi" dei Luther Blissett e simili, qui in Italia. Siccome una singola foto nel 2010 non prova più nulla, un minimo di dubbio direi che è comprensibile; anche se, purtroppo, è verosimile che sia del tutto autentica.
Guardi che quella era soltanto una foto di una serie, in cui si vede la targa, il numero del taxi, ecc. ecc. con riprese anche su strada e che viene da fonte super affidabile. E comunque ci sono modi e modi di porre una domanda del genere. Francamente è il tono che mi ha dato fastidio, soprattutto su un tema "sensibile" come questo. Tanto più che trattasi di persona che è uso a questo tono. In un'altra occasione ha iniziato un intervento parlando di "mistificazione". Ho già detto e ripetuto che c'è una categoria di persone che la rete disinibisce e che si comporta così: 1) apostrofa in modo spiacevole, 2) riceve una risposta a tono e allora 3) si dichiara offeso e censurato. Imparino a comportarsi civilmente.
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