Professor Giorgio Israel, non vorrei Lei pensasse che, per qualche motivo, io non sia voluto intervenire alla presentazione del libro; semplicemente, non sono potuto venire perché sono dovuto rimanere a casa ad assolvere alcuni compiti scolastici. Colgo l’occasione per una precisazione di carattere grammaticale: «Tradizionalmente, la grammatica prevede che i verbi modali ‘potere’, ‘dovere’ e ‘volere’ prendano lo stesso ausiliare del verbo al quale si associano. Ad esempio, se si dice “È tornato”, “Ha rinunciato”, si dirà “È potuto tornare”, “Ha potuto rinunciare”. Attualmente però è molto comune e via via sempre più accettato (specialmente nell’Italia settentrionale) l’uso esteso del verbo ‘avere’ anche per i verbi che richiedono l’ausiliare ‘essere’ (e quindi si può dire “Ha potuto tornare”). Ad ogni modo, in uno scritto particolarmente sorvegliato sarebbe opportuno rispettare la regola tradizionale» [tratto dal “Dizionario di stile e scrittura” di Marina Beltramo e Maria Teresa Nesci, Ed. Zanichelli 2011, p. 106]. Penso che un utilizzo corretto e adeguato del linguaggio naturale sia auspicabile anche nell’insegnamento della matematica.
Colgo altresì l’occasione per augurare ai lettori del presente commento che il nuovo Anno sia un anno Nuovo (questo augurio è valido anche per Anni futuri)...
2 commenti:
Professor Giorgio Israel, non vorrei Lei pensasse che, per qualche motivo, io non sia voluto intervenire alla presentazione del libro; semplicemente, non sono potuto venire perché sono dovuto rimanere a casa ad assolvere alcuni compiti scolastici.
Colgo l’occasione per una precisazione di carattere grammaticale: «Tradizionalmente, la grammatica prevede che i verbi modali ‘potere’, ‘dovere’ e ‘volere’ prendano lo stesso ausiliare del verbo al quale si associano. Ad esempio, se si dice “È tornato”, “Ha rinunciato”, si dirà “È potuto tornare”, “Ha potuto rinunciare”. Attualmente però è molto comune e via via sempre più accettato (specialmente nell’Italia settentrionale) l’uso esteso del verbo ‘avere’ anche per i verbi che richiedono l’ausiliare ‘essere’ (e quindi si può dire “Ha potuto tornare”). Ad ogni modo, in uno scritto particolarmente sorvegliato sarebbe opportuno rispettare la regola tradizionale» [tratto dal “Dizionario di stile e scrittura” di Marina Beltramo e Maria Teresa Nesci, Ed. Zanichelli 2011, p. 106].
Penso che un utilizzo corretto e adeguato del linguaggio naturale sia auspicabile anche nell’insegnamento della matematica.
Colgo altresì l’occasione per augurare ai lettori del presente commento che il nuovo Anno sia un anno Nuovo (questo augurio è valido anche per Anni futuri)...
Giorgio Della Rocca
Ma anche se non "avesse" potuto venire l'avrei scusato ugualmente
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